martedì 14 dicembre 2010

WANTED

Un pericoloso pluripregiudicato è fuggito ieri dal carcere di massima sicurezza di Arbizzano in cui era stato rinchiuso per diversi capi d'accusa tra cui: violenza privata, violenza contro il patrimonio, violenza contro violenza e violenza allo stato brado.
L'evaso, le cui generalità non sono ancora state rese note per non intralciare le indagini, ha utilizzato una sofisticatissima tecnica per piegare le sbarre, addormentare le guardie e disattivare tutti i sistemi di allarme e le porte a scansione ottica utilizzando solamente mezzo metro di fibra ottica, un acciarino del 1765 e due tappi di sughero provenienti rispettivamente da una bottiglia di Amarone Masi 2001, e da una bottiglia di Valpolicella di Soave. "Non ci capacitiamo come sia potuto succedere" si chiede il direttore del carcere, "di solito il Valpolicella che entra nelal casa circondariale proviene dalle cantine limitrofe. Comunque ci tengo a rassicurarvi che è in corso un'indagine da parte della magistratura".

In attesa di ulteriori sviluppi alleghiamo foto segnaletica.
FDS


1 commento:

Ramon Gutierrez ha detto...

Che brutta faccia, speriamo che lo becchino e che gli diano un sacco di legnate. Ma in Italia se sa che i le ciapa e dopo du giorni iè fora liberi!