domenica 23 dicembre 2012

L'autunno di sbieco 12

Ci sedemmo tutti al bar della stazione, tutt'orecchi per ascoltare quel che Ottobrunn aveva da raccontarci, ma al momento di ordinare iniziammo a discutere animatamente perchè il dottore voleva offrirci un crodino mentre Piega evitava le bevande gassate e preferiva un caffè d'orzo in tazza grande. Il dottore non sentiva ragioni, forse era un promoter in incognito, non lo scoprimmo mai. I toni si fecero più accesi, dalle parole si passò rapidamente alle mani, poi all'arma bianca. La cassiera sbigottita e sotto shock chiese l'intervento delle forze dell'ordine chiamando il 113, ma le risposero che l'intera caserma dei Carabinieri era vuota dato che tutti erano stati inviati all'ospedale di Santa Chiara. Chiamò allora i Vigili del Fuoco, ma la risposta fu la medesima. Dopo svariate infruttuose telefonate riuscì finalmente a farsi inviare una panda dei vigili urbani, che non poterono fare altro che fare una multa per sosta in zona a traffico limitato. Ottobrunn prese la multa e la cacciò in gola a Piega dopo averlo tramortito con un posacenere. Fu allora che si udì il rumore stridente dei freni del treno che stava arrivando...